Gli amici di Luigi Valle regalano una carrozzina alla Hope Running Onlus

GLI AMICI DI LUIGI “LUIS” VALLE REGALANO UNA CARROZZINA ALLA HOPE RUNNING ONLUS

Una sedia a rotelle in dono all’associazione chivassese presieduta da Giovanni Mirabella per ricordare una persona splendida

Nella mattinata di sabato 27 agosto la Hope Running Onlus di Chivasso, associazione che si occupa di promuovere la cultura dell’inclusione sociale e della “diversità” umana come ricchezza, ha ricevuto in dono una carrozzina. Il bellissimo gesto è stato compiuto dagli amici di Luigi Valle, imprenditore di Vische scomparso improvvisamente nell’aprile 2021 all’età di 62 anni. A consegnare la sedia a rotelle al presidente Giovanni Mirabella presso l’Ortopedia Mazzocchi di via Torino 140 ad Ivrea sono state Ines Luzza, Anna Bertolino e Valeria Gianotti, in rappresentanza del gruppo di amici del compianto “Luis”. Queste le loro parole: “Eravamo e siamo ancora molto legati al nostro amico, una persona splendida, che è sempre con noi. Dopo la sua scomparsa, al posto dei tradizionali fiori abbiamo deciso di raccogliere dei fondi e comprare una carrozzina, in modo da fare concretamente qualcosa per aiutare chi ha bisogno. Inizialmente abbiamo contattato l’Ospedale di Ivrea, ma l’iter burocratico non è mai giunto a compimento; così dopo più di un anno siamo stati messi in contatto con la Hope Running Onlus e siamo contenti di donare la sedia a rotelle a questa associazione nella speranza che questo nostro gesto sia da esempio per altre persone. Luigi ne sarebbe sicuramente felice”.

Hope Running on the road

Hope Running on the road

Ieri sera per la prima volta siamo stati ospiti della Pro Loco di Rivarolo Canavese alla Notte di Suoni e Sapori….e Notte dei Saldi: una bellissima serata, in cui abbiamo avuto l’occasione di incontrare davvero tante belle persone e di far conoscere la nostra realtà e le attività che portiamo avanti con passione e determinazione dal 2018! 

Vittone Marina
Lo staff Hope Running con Marina Vittone

Ringraziamo di cuore la Pro Loco di Rivarolo Canavese per l’invito e la cortesia, l’amministrazione comunale di Rivarolo Canavese che ci è venuta a trovare allo stand, chi nell’occasione si è tesserato alla nostra associazione e chi si è iscritto al Trail delle Colline 2022, ma soprattutto le tantissime persone che sono venute a provare le handbike, che hanno apprezzato i nostri gadget per grandi e piccini e che hanno contribuito alla nostra raccolta fondi per l’acquisto di un mezzo di trasporto per persone con disabilità!

Il sindaco Alberto Rostagno, l’assessore Helen Ghirmu e l’onorevole Francesca Bonomo ospiti al nostro stand


In ultimo, grazie come sempre ai volontari che hanno reso possibile tutto questo.

Perché come recita il nostro motto “INSIEME SI VINCE SEMPRE

OnAir: La Hope Running si racconta

OnAir: la Hope Running si racconta

I due volontari dell’associazione, referenti per i progetti della Asd Hope Running Onlus, hanno anticipato alcune delle iniziative a cui l’associazione chivassese, che si occupa di inclusione sociale attraverso lo sport, sta lavorando

Torneo calcio balilla 2022

TUTTO PRONTO PER IL MEMORIAL GIACOMO TEPPATI LOSÈ

Domenica 29 maggio appuntamento con la prima edizione del torneo di calcio balilla integrato nella nuova sede di Corso Galileo Ferraris 60

Cresce l’attesa a Chivasso per la prima edizione del Memorial Giacomo Teppati Losè, torneo di calcio balilla integrato in programma nella giornata di domenica 29 maggio presso la nuova sede dell’APS Hope Running Asd, in Corso Galileo Ferraris 60

La bella manifestazione, aperta a tutte le persone disabili (fisici, intelletivi-relazionali e sordi) e non, è organizzata grazie alla collaborazione con la Parrocchia Madonna Del Santo Rosario in memoria di Giacomo Teppati Losè, rimasto paralizzato all’età di 24 anni in seguito ad un incidente in moto e scomparso prematuramente l’8 dicembre 2020 a causa di una malattia genetica. 

Giacomo aveva una grande voglia di vivere e si era appassionato alla handbike partecipando a diversi eventi organizzati dalle associazioni del torinese; dopo la sua scomparsa quella bicicletta dotata di tre ruote, in cui la spinta al movimento è esercitata con la forza delle braccia, è stata donata dai famigliari proprio alla APS Hope Running Asd, per consentire ad altre persone con disabilità motoria di usufruirne, andando oltre gli ostacoli che la vita ha posto sul loro cammino.

Al presidente della APS Hope Running Asd, Giovanni Mirabella, ed a tutto il suo instancabile staff è venuta così con naturalezza l’idea di dedicare a Giacomo Teppati Losè questo torneo di calcio balilla integrato, evento che si prefigge l’intento di far trascorrere a normodotati e portatori di handicap una divertente giornata in ottima compagnia, senza differenze di alcun tipo. La pratica sportiva diventa dunque un mezzo per promuovere la cultura dell’inclusione e della “diversità” umana come ricchezza.

Da sottolineare, infine, che questo torneo di calcio balilla integrato, disciplina sportiva riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico, è patrocinato dal Comune di Chivasso, che lo ha inserito nel programma della Stagione del Benessere 2022 promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello.

L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per fini istituzionali dell’associazione promotrice dell’evento

da Diario di Resilienza : Claudia

Mi chiamo Claudia, ho quasi 57 anni e vivo a Chivasso con i miei due figli di 23 e 21 anni.
Nessuno di noi è stato colpito da questo nemico invisibile e già soltanto questo è motivo di serenità. Premetto che ciò che scrivo non mi fa dimenticare coloro che stanno soffrendo e lottando per la Vita o chi subisce le conseguenze di questa quarantena in qualsiasi forma. Esco da casa unicamente per andare a lavorare e quei 3 km che percorro sono una boccata d’ossigeno ma lo erano anche prima.
Sono una fotografa amatoriale e ho l’abitudine di osservare e apprezzare ciò che mi circonda e abitando in un paesone di provincia quando ho la possibilità mi sposto con il mio scooter nella campagna nelle vicinanze.
Ora non posso farlo ma dal mio balcone vedo il Monte Rosa che arrossisce all’alba, dopo 10 anni che abito in questa casa riesco a sentire i rintocchi delle campane della Chiesa qui vicino, nell’aria si sente il profumo della Primavera, sul corso qui davanti poche macchine che passano, al mattino i galli che cantano negli orti dietro casa, pochissimo rumore.
Per stare bene mentalmente penso a tutto ciò, a quelle cose semplici che ho sempre apprezzato e che oggi probabilmente abbiamo riscoperto in tanti avendo il tempo per farlo.
Non guardo il telegiornale da anni ma sono sempre informata ed in questo periodo mi rifiuto di cadere nella tristezza di 100 notizie avvilenti una dietro l’altra.
Guardo film e serie tv, sto al pc, chiacchiero coi miei figli, con i miei amici al telefono, sbrigo le faccende domestiche, mi spalmo sul divano e mi rilasso.
D’altronde sono a casa mia, nella mia tana.
A volte, la sera tardi , scendo nel giardino condominiale e mi siedo sulla panchina a guardare le stelle e a respirare aria pulita. Sono le cose semplici che mi stanno aiutando a superare il periodo. Quando vedo le strade vuote non mi viene tristezza, penso che sono così per una giusta causa, per tutti noi.Tutti abbiamo voglia di tornare alla normalità. Ci hanno chiesto di restare a casa e lo faccio. Per chi vuole tornare a correre a piedi o in bici, per rivedere e abbracciare gli amici, per fare colazione nel mio bar preferito, per le donne con la ricrescita, per chi in questi giorni lavora perchè la sua presenza è necessaria. Perchè siamo una comunità. Perchè appena ci daranno il largo salirò sullo scooter, andrò verso la campagna e ricomincerò a fotografare, con gli occhiali appannati dal mio respiro dentro la mascherina.

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