Una vita di passione e sacrifici la sua, sempre al massimo dell’entusiasmo
Mancano poco piรน di due mesi alla seconda edizione del Trail delle Colline, in programma domenica 11 ottobre, e nello staff organizzativo si continua a lavorare intensamente per curare nei minimi dettagli la manifestazione. Lโedizione 2020, senza alcun dubbio, sarร differente rispetto a quella precedente, per tutto ciรฒ che ruota attorno al Covid-19 e non solo, ma non per questo รจ minore lโentusiasmo dei suoi protagonisti, sia che si tratti dei componenti della macchina organizzativa sia degli atleti. Proprio uno di questi ultimi, Aldo Allamano, ha motivazioni doppie nel prendere parte al TdC. Secondo classificato lโanno scorso nel Soft Trail di 12 chilometri alle spalle del solo Denis Baima Besquet, Allamano รจ reduce da unโoperazione chirurgica ad un pollice in seguito ad un incidente occorsogli durante un allenamento nei dintorni di Giaveno e ce la metterร tutta per essere ai nastri di partenza lโ11 ottobre prossimo: โMentre mi allenavo sono stato assalito da tre maremmani, cani molti forti, e sono finito in un dirupo, lesionandomi il legamento del pollice. Nella sfortuna, mi รจ ancora andata bene e questo incidente non fa altro che motivarmi ancor di piรน a farmi trovare al 100% per la seconda edizione del Trail delle Colline, in un anno di per sรฉ giร molto difficile, caratterizzato dal lockdown e da tutto ciรฒ che ne รจ conseguitoโ.

Originario di Mathi, Aldo ci racconta il suo primo TdC nel 2019, chiuso come anticipato con un ottimo risultato: โLโanno scorso mi sono iscritto incuriosito dalla prima edizione di questa gara e sono rimasto colpito dallโottima organizzazione e dal percorso divertente, nervoso, a tratti veloce e soprattutto impegnativo. Solitamente nelle prime edizioni ci puรฒ essere qualche lacuna, ma devo fare i complimenti a Giovanni Mirabella ed a tutti gli organizzatori per la perfetta organizzazione. Tante volte noi atleti ci concentriamo esclusivamente sulla gara in sรฉ, valutandone pregi e difetti, ma non ci rendiamo conto dello sforzo di chi cโรจ dietro, dei volontari che ci mettono anima e corpo per dare a noi la possibilitร di gareggiare. Lโaugurio che faccio a loro per lโedizione del 2020 รจ di avere lo stesso entusiasmo dellโanno scorso: credono giustamente nella loro gara e nella valorizzazione del territorio; il loro impegno, ancor di piรน questโanno in cui le gare organizzate non saranno tantissime, verrร riconosciuto e apprezzato da tutti i partecipanti, questo รจ poco ma sicuroโ.
Classe 1986, Aldo Allamano corre da una vita, da quando ha iniziato a camminare in pratica. Nellโadolescenza, per tenere a bada il suo carattere sanguigno e fumantino, inizia a praticare il pugilato, ma dopo una trentina di match da dilettante รจ costretto ad abbandonare lโagonismo per un problema agli occhi. Pur rimanendo nel mondo della boxe come istruttore, Aldo si dedica via via sempre piรน alla corsa, utilizzata originariamente per tenersi in forma e mantenere la categoria di peso in vista degli incontri; si avvicina cosรฌ al mondo delle Spartan Race e delle OCR (Obstacle Course Race),ย gare in cui si mettono in gioco la forza fisica e mentaleย attraverso ilย superamento di ostacoli e proveย lungoย percorsi trail e cross, con zone di fango e acqua, grazie a capacitร quali resistenza, abilitร e precisione. Una tipologia di sport relativamente giovane, nata sul finire degli anni Ottanta in Gran Bretagna e sbarcata in Italia nel 2014, anno in cui sono state organizzate leย prime OCR nel nostro Paese. La fatica di certo non spaventa Aldo, che si allena sempre piรน duramente e presto ottiene prestigiosi risultati in campo nazionale ed internazionale, come lโottavo posto su 3500 iscritti alla Spartan Race di Barcellona, in Spagna, che gli vale la qualificazione per i Campionati Mondiali 2016 in Canada. Il mathiese predilige da sempre le gare montane, come lโOriginal Gram di Pragelato, che vince, e le Spartan Race in Austria, e quasi senza accorgersene inizia a vivere questa sua passione a tutto tondo, trascorrendo piรน tempo possibile in montagna: โMi piace il fatto di non essere legato a nessun orario, a nessuna struttura. Basta allacciarmi le scarpe e sono libero di correre dove voglio. Ho studiato da perito agrario e lavoro in una fabbrica metalmeccanica, ma con la mente sono sempre immerso nella natura e non vedo lโora di uscire e correre, immaginando fin dove posso arrivareโ.
Dove arriverร Aldo Allamano solo lui puรฒ saperlo per davvero, la certezza che abbiamo noi รจ che tantissimi chilometri da percorrere lo attendono ancora. Sempre di corsa, anche in salita in virtรน della sua falcata corta e rapida. Soprattutto non vediamo lโora di ritrovarlo al via della seconda edizione del Trail delle Colline il prossimo 11 ottobre. Stavolta per vincere, ovviamente!
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