Ad ogni fine di anno si fanno bilanci di obiettivi raggiunti. Analisi, cifre, dati, donazioni, impegno e fatica.
Abbiamo raggiunto molti obiettivi ma un obiettivo non era in programmazione, distribuire i giocattoli raccolti, donati in memoria di un bambino per altri bambini delle pediatrie ospedaliere del Torinese.
Siamo stati Babbi Natale che con gioia si sono travestiti, hanno indossato la barba e per amore del donare, hanno corso anche per ricevere in cambio solo un sorriso: quello dei bambini.
A volte, alla vita, chiediamo miracoli che no sempre vengono concessi, ma nel nostro caso a noi è stato chiesto qualcosa che andasse ben al di là di ogni nostra competenza.
La #HopeforChildren , tanti si sono uniti a una causa nobile, portare il sorriso nei luoghi dove spesso non è facile sorridere.
Questa ulteriore fatica non ci ha affannato tanto, perché anche se non correvamo con le nostre handbike, abbiamo corso per distribuire doni ai bambini in ospedale.
La Hope Running vive di doni e donazioni, ma resta un cuore che batte all’esigenza del prossimo che chiede di realizzare sogni, a prescindere da essere un runners.
Siamo stati Onorati di fare da distributori di doni, di raccogliere i sorrisi di tanti bambini ma siamo stati onorati di donare e metterci a servizio dei sogni altrui.
Donare è un declinazione del verbo amare, noi della Hope Running la prendiamo molto seriamente, perché il dono è il cardine principe su cui ruota tutta la nostra mission, il cuore che dona, le mani che donano, le gambe che donano possibilità, cammino e entusiasmo, sempre e soltanto facendo battere un cuore che si emoziona a ogni passo.
Maddalena Cenvinzo #TeamHope