L’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” onlus premia la Hope Running – World Heart Day

L'ASSOCIAZIONE ITALIANA CUORE E RIANIMAZIONE "LORENZO GRECO" ONLUS PREMIA LA HOPE RUNNING

Un attestato per sigillare la partecipazione dell’associazione chivassese nelle vesti di partner alla Giornata Mondiale del Cuore – World Heart Day dello scorso 29 settembre a Torino

L’Associazione Italiana Cuore Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus premia la Asd Hope Running Onlus per la partecipazione nelle vesti di partner alla Giornata Mondiale del Cuore – World Heart Day dello scorso 29 settembre.

La manifestazione promossa ogni anno dalla World Heart Federation ha coinvolto in Piemonte ben 9 strutture sanitarie, 200 tra medici e infermieri e 80 volontari per informare e sensibilizzare i cittadini.

Nei giorni scorsi è stato conferito a Giovanni Mirabella, presidente dell’associazione chivassese, un attestato a testimonianza della passione e dell’impegno profusi. Durante tutta la giornata del 29 settembre, infatti, nelle aree esterne antistanti l’ospedale San Giovanni Bosco, il Poliambulatorio di via Farinelli dell’Asl Città di Torino, l’ospedale di Rivoli e l’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, tra gli altri, si sono tenute iniziative di counselling e screening gratuiti, lezioni informative di sensibilizzazione sui fattori di rischio, su come prevenire le patologie cardiovascolari e sugli stili di vita sani e i rischi delle dipendenze, dell’abuso di alcool e di tabacco, ma non solo: in serata, appuntamento sotto la Mole Antonelliana, per l’occasione illuminata di rosso con il logo del Word Heart Day, con La Camminata per il Cuore, appuntamento ludicomotorio di beneficenza incentrato su una passeggiata nel cuore di Torino lungo un percorso a forma di cuore, organizzata in collaborazione con la stessa Asd Hope Running Onlus.

La Giornata Mondiale del Cuore, giunta alla sesta edizione, è un evento prestigioso realizzato, tra gli altri, con il patrocinio di Camera dei Deputati, Ministero della Difesa, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, Consiglio Regionale del Piemonte, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, ASL TO4, ASL TO3, ASL Città di Torino, FIDAS e AVIS.

Mauro Ruberto e sono una Persona che guarda avanti fino al prossimo traguardo possibile.

Mi chiamo Mauro Ruberto e sono un atleta di Hand bike e un atleta paraolimpico.

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Immagine di Claudia Garbolino Riva

Sono una persona con disabilità evidente, la mia carrozzina sono le mie gambe, ho 55 anni, lo sport per me è sempre stato importante, mi ha dato sempre soddisfazione, raggiungere un obiettivo per poi superarlo.
Nonostante la carrozzina io ho continuato la mia passione per lo sport, certo in maniera diversa, utilizzando come se fossero le mie gambe la mia carrozzina, ho praticato Hockey con le carrozzine, l’ultima sfida è stata allenarmi per partecipare come atleta paraolimpico a una tappa del Giro di Italia che si è svolta a Chivasso il 15 giugno 2019.

Sono Mauro e ho un disabilità evidente ma questo non mi ha fermato, mi sono preparato fisicamente , ogni allenamento era una gara di cronometro e concentrazione, arrivavo sfinito a fine giornata ma ero felice, perché il traguardo non si raggiunge solo con l’immaginazione ma con l’impegno, il duro lavoro e con la consapevolezza che il mio traguardo non era solo il mio, ma era il traguardo di speranza per tutte le persone che come me vivono una disabilità .
La disabilità non ci rende diversi, ma cerchiamo ogni giorno di essere ”normali”, di fare le cose che potrebbero fare tutti, anche chi non ha una disabilità evidente.
Durante il percorso per arrivare alla tappa del Giro di Italia in Hand bike , ho avuto molti dubbi circa la mia visibilità, perché io credo che non ci sia niente di eccezionale eppure io ho una mission : raccontare la disabilità non come un punto dove ci si ferma e la vita finisce, la disabilità è nelle mie gambe ma non nella mia voglia di volare con il sorriso verso nuovi traguardi come atleta paraolimpico di Hand Bike.
Quando corro e sono disteso sulla Hand bike, ho un solo pensiero : muovere e far correre la hand bike su percorsi velocissimi e raggiungere il traguardo.

Et ventis adversis: LILT Torino e Hope Running Onlus

<< Quello che facciamo è soltanto una piccola goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia, all’oceano mancherebbe >>

Donatella Tubino, Mirabella Giovanni, Claudio Castello, Celani Amerigo, Carrera Rosanna, Carrera Michele, Giuseppe Lanzarotto, Coniglio, Carabinieri

La Stampa ——-> Chivasso, l’aiuto per l’emergenza coronavirus

Canavese News —–> Caschi, tute protettive e guanti al personale dell’ospedale di Chivasso

LILT di Torino ——> Clicca qui