Nei mesi di quarantena le due associazioni hanno donato centinaia di dispositivi di protezione individuale ai reparti covid

Si dice che le cose belle non si dicono ma si fanno. E loro ne hanno fatte proprio tante, in questi due mesi di quarantena. Hanno iniziato dando vita a raccolte fondi a sostegno dell’ospedale, hanno acquistato dispositivi di sicurezza individuale, poi hanno dato anche una mano alle case di riposo della città e dei comuni limitrofi. Lo hanno fatto con spirito di condivisione e di aiuto reciproco, perché “insieme si vince sempre” e perché “servono fatti, non parole”.
fonte www.torinooggi.it